CHEAP WINE- ROCK'N ROLL BAND
CHEAP WINE, da Pesaro, dopo il bellissimo concerto di Marzo scorso tornano al Giardino con il loro ultimo lavoro " Based on Lies", considerato dalla rivista Buscadero il terzo miglior album italiano del 2012 I CHEAP WINE, da Pesaro, sono attivi dal 1997 e vantano la più lunga ed intensa storia di autoproduzione mai realizzata in Italia nell’ambito della musica rock. Otto album alle spalle, gratificati dai grandi consensi del pubblico e della critica specializzata, centinaia di concerti in Italia e all’estero, tante canzoni trasmesse da numerose emittenti radiofoniche in Europa e negli Stati Uniti hanno reso inossidabile la reputazione dei Cheap Wine, da molti considerati la più grande rock’n’roll band italiana. Lo dimostrano anche prestigiosi risultati ottenuti nel corso degli anni: Il lavoro in studio "Spirits" è stato votato dai lettori del Buscadero "miglior album italiano del 2009" , mentre “Crime Stories” (album del 2002) è inserito nella lista dei migliori 50 album di rock italiano NON cantato in italiano redatta nel 2012 da Extra la rivista del Mucchio Selvaggio. Infine "Stay Alive" il doppio CD Live registrato nel 210 è stato eletto dal magazine on line Roots Highway "miglior album live del 2010" Ed è proprio la dimensione live il punto di forza dei Cheap Wine, che sul palco riescono ad esprimere appieno tutta la potenza del loro sound chitarristico, capace di sintetizzare, attraverso una lettura del tutto personale, 50 anni di musica rock. Energia allo stato puro, unita ad una padronanza tecnica straordinaria: un concerto dei Cheap Wine è sempre qualcosa di imperdibile. === 000 === Difficile, davvero difficile, non subire il fascino dei Cheap Wine. Per tanti motivi, tutti validissimi: si autoproducono in modo professionale, si danno molto da fare per promuovere al meglio la loro musica in Italia e all'estero, se ne strasbattono di non essere trendy, non leccano culi... e, soprattutto, suonano alla grande, come ben pochi hanno fatto prima nella nostra Penisola. Sì, i Cheap Wine sono proprio un gruppo magnifico. (Mucchio Selvaggio) Cosa è il rock in Italia? Andate a vedere i Cheap Wine per capirlo. Una band che è rock come nessun'altra nel nostro paese. Una band impressionante per forza musicale e strumentale. Hanno un suono ormai loro che dal vivo fa venir voglia di saltare sui tavoli. Hanno un repertorio e un tiro da paura. E hanno un approccio ineccepibile, che sul palco mette la musica prima dell'ego. Questo dovrebbe essere il rock in Italia. Questi sono i Cheap Wine. (Mescalina) IL NUOVO ALBUM : "BASED ON LIES": Il nuovo album dei Cheap Wine si intitola “Based On Lies” ed è il nono della band in 15 anni di attività. I due precedenti lavori “Spirits” e il live “Stay Alive” hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti: rispettivamente, miglior album italiano del 2009 secondo i lettori del Buscadero e miglior disco dal vivo del 2010 secondo il web magazine Roots Highway. “Based On Lies” è un disco estremamente eclettico che mostra tutte le sfaccettature dei Cheap Wine, mettendo in luce la loro grande versatilità. Le atmosfere variano dal rock’n’roll allo swing, dalla canzone d’autore alla ballata desertica, affrontando, nei testi, lo smarrimento provocato dalla crisi economica e da una situazione sociale che sta ripercorrendo i passi della grande depressione del secolo scorso. L’incipit di molti libri e molti film è “Based on a true story” (basato su una storia vera). Per avvertire il lettore e lo spettatore che l’opera non è frutto di fantasia, ma riporta - o si ispira a - fatti realmente accaduti. “Based On Lies” (basato su falsità) è invece il mondo attuale secondo la definizione che ne danno i Cheap Wine, attraverso i testi del loro nuovo album. Un mondo fondato sulla finzione, dominato da mass media che manipolano la realtà fornendone ai popoli una visione distorta, parziale e ingannevole. Quella che il filosofo statunitense Noam Chomsky ha denominato “Strategia della manipolazione” vede realizzata la sua più completa ed efficace applicazione in quest’epoca di profonda crisi economica: la parte più debole della popolazione, travolta dalla “piena” di una recessione che sta assumendo contorni catastrofici, viene bombardata da messaggi che tendono a distrarla e poi a spaventarla, rafforzando il senso di colpa, provocando rassegnazione e sostenendo l’impunità di chi ha generato e continua a fomentare i focolai della crisi. Non c’è più un futuro, ma solo un destino: l’umanità è naufragata in un oceano di informazioni falsate che ne hanno affievolito la capacità di reazione e la lucidità mentale, distruggendo qualsiasi punto di riferimento e lasciandoci soli con noi stessi, ad affrontare una quotidiana guerra tra poveri che ha reso drammaticamente profetica la teoria filosofica seicentesca di Thomas Hobbes secondo cui l'uomo è un lupo divoratore per ogni altro uomo (“homo homini lupus”). L’uomo è un lupo, anzi, un vampiro che trae sostentamento dal sangue altrui: la sopraffazione del più debole, il trionfo arrogante del più forte. Si è semplicemente avverato quanto reclamato dal capitalismo e dal liberismo sfrenato, che hanno creato un modello sociale disumano, condannando milioni di persone - le più deboli e indifese - ad una sopravvivenza stentata e priva di prospettive. Come se ne esce? Come ci si ribella a tutto questo? Non è una rock band a poter rispondere a questa domanda. Ma se una canzone, oltre a sollevare lo spirito, riesce anche ad essere motivo di riflessione, allora ha motivo di esistere. I testi di “Based On Lies” non descrivono una realtà “filtrata”, non sono romanzati, non prendono spunto da visioni “letterarie”: sono strettamente autobiografici, vissuti in prima persona, autenticamente reali. Non sono sensazioni immaginate: sono sensazioni vissute. Che cosa succede quando una persona, nel volgere di pochissimo tempo, perde tutto quello che ha? Quando perde il lavoro, quando non ha più forza per sostenersi economicamente, quando perde la serenità, il sonno, l’autostima, la voglia di affrontare un nuovo giorno. Quando perde la voglia di vivere. Tante persone stanno provando queste terribili sensazioni. E’ a loro che vogliamo essere vicini con questo disco. ...we’ll play this song all night long, sing with us and we’ll get along... === 000 === A firmare i disegni per il booklet di “Based On Lies” c’è Serena Riglietti. Artista eclettica, da anni è considerata uno dei nomi più importanti dell'illustrazione in Italia. Oltre ad avere realizzato le copertine italiane del famoso 'HARRY POTTER', ha lavorato anche per i principali editori stranieri, fra cui Usborne, Simon & Shuster e Grimm Press. I suoi lavori sono stati selezionati diverse volte per il catalogo dalla Children Bookfair di Bologna ed esposti in numerose mostre personali e collettive. Insegna Illustrazione all'Accademia di Belle Arti d