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Paolo Rigoli "Scritti sull'Accademia Filarmonica e il suo Teatro"

Presentazione del volume PAOLO RIGOLI "Scritti sull'Accademia Filarmonica e il suo Teatro", a cura di Michele Magnabosco e Laura Och, con una memoria di Gian Paolo Marchi La figura di Paolo Rigoli non può che suscitare in coloro che l’hanno conosciuto un’immagine di cortese eleganza e sincera generosità, congiunte ad una profonda e acuta sensibilità di studioso. Punto di rifermento per chiunque si occupasse di storia teatrale e musicale veronese egli non mancava mai di offrire a tutti un aiuto con un consiglio, un’indicazione o condividendo documenti e bibliografie che lui aveva scoperto, sempre animato da un sentimento di aperta e pronta disponibilità. Laureatosi con lode presso il D.A.M.S. dell’Università di Bologna con una tesi sul primo secolo di attività del Teatro Filarmonico, nel 1999 affiancò il prof. Enrico Paganuzzi, al quale subentrò l’anno successivo, nell’attività di gestione della Biblioteca dell’Accademia Filarmonica. Nel frattempo, più di due decenni di studi sul teatro veronese e sull’Accademia Filarmonica in particolare, guidati sempre da grande rigore scientifico ed infaticabile passione, gli valsero il definitivo riconoscimento da parte del mondo culturale ed artistico cittadino. Accolto nel 1991 nell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere come socio corrispondente fu elevato al grado di socio effettivo nel 2002, anno nel quale divenne anche il responsabile dell’Archivio “Mario Vicentini” della Fondazione Arena di Verona. A dieci anni dalla prematura scomparsa l’Accademia Filarmonica di Verona vuole commemorare Paolo Rigoli in un modo che ci piace pensare lui avrebbe gradito e cioè rendendo nuovamente disponibile sia per gli studiosi che per i semplici appassionati un’antologia dei suoi saggi più significati dedicati all’Accademia Filarmonica e al suo Teatro, alcuni dei quali divenuti ormai introvabili, che vanno a coprire un ambito cronologico vasto e tematiche assai variegate, dalla seconda metà del Cinquecento alla prima metà del Novecento.

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