Il Mago di OZ
L'idea di mettere in scena questa storia utilizzando la tecnica del teatro di figura, nasce dalla convinzione che il regno di Oz sia molto vicino al regno dei burattini. Entrambe infatti sono regni di fantasia i cui protagonisti non hanno un cuore, un cervello e neppure il coraggio di muoversi ma continuano nonostante ciò a impressionare per la propria capacità di far provare ai bambini, sentimenti, emozioni e un pizzico di saggezza. Come se non bastasse, anche il regno dei burattini è governato da maghi imbroglioni che con le proprie mani riescono ad animarli e farli diventare persone in carne ed ossa. É questa infatti la peculiarità del Teatroprova che associa alla recitazione dei burattini quella degli attori che entrano e escono dalla “baracca” per rendere ancora più reali i personaggi della vicenda.