ORACLE KING Blues Band
Torna dopo qualche anno sul palco del Giardino la dirompente rockblues band di Oracle King.
E' riduttivo pensare che ORACLE KING sia solo un musicista di blues. E' semplicistico vederlo relegato al genere del blues fine a se stesso. Egli vive in sintonia con la sua musica, si esalta, impreca e soffre nel viverla a tempo pieno, senza compromessi, pagandone il prezzo che c'è da pagare. Vede la luce all'alba di una domenica di fine maggio....era il 1959. E' il primogenito, anzi no, suo fratello era morto un'anno prima a soli 18 mesi di morboblù.....Si avete inteso bene!!! Dopo un'infanzia allo sbando ed un'adolescenza in collegio, eccolo con la chitarra e l'armonica. A tredici anni già si esibisce alle feste scolastiche ed in parrocchia. Ricordando quei tempi scriverà in seguito un racconto divenuto ben presto un "best seller": CRESCIUTO ALL'OMBRA DEL CAMPANILE. E' infatti in chiesa che riceve la sua formazione ed inizia a vivere le sue prime ed oramai celebri contraddizioni. Peccato o redenzione? Whisky o acquasanta? Ma il blues intanto prende piede, incalza, ha ben presto il sopravvento. Una roboante moltitudine di concerti e festivals lo portano in giro per tutta l'Italia, Svizzera, Germania, Stati Uniti e paesi dell'est.....Incide nel 98 il suo primo disco "FORGET THE GUITAR" il tutto in una sola incredibile notte.Il secondo cd "NO PLACE TO GO" del 2004 è la consacrazione !!! Dopo una lunga serie di vicissitudini matrimoniali e giudiziarie che lasciano il segno, questo estroso e poliedrico artista ottiene con fatica il passaporto ed approda il Serbia...E' il SUCCESSO !!! Con quattro storici concerti a Belgrado rilancia la sua leadership catapultandosi ai vertici del blues internazionale. Il suo soverchiante modo di condurre lo show, la negritudine e il suo stile cristallino lo consacrano tutt'ora tra i grandi del genere. ORACLE KING non teme il blues ma lo conosce e lo rispetta. Si da al blues, lo accondiscende, si permette di trattarlo male, lo tiene a bada. Ascoltatori, amanti della musica del diavolo, quest'uomo non è finto e con i tempi che corrono non è poco, anzi è tutto !!!GOOD LISTENING.
p.s.Auguri ORACLE, con te in vita il blues godrà buona salute!