BICI & BIO a Gnirega di Marano di Valpolicella
Interessante biciclettata nella media Valpolicella, attraverso lung.ge Attiraglio, Parona, un breve tratto di provinciale (in fila indiana), poi la zona storica di Arbizzano a sx. della strada sino alla rotonda di S. Maria, a seguire una parte di strada principale sino a Pedemonte, e percorrendo la ciclabile interna a dx., sino a prendere poi a sx. la strada secondaria per Lenguin, e risalendo arriviamo a Pedemonte; Da qui imbocchiamo la strada per Valgatara in leggerissima salita, e dopo la rotonda, al 2° incrocio giriamo a dx. in leggera pendenza verso il piazzale della chiesa. A questo punto, aggirando la chiesa sulla sx., troviamo l’indicazione per Gnirega, una frazione situata su una collina di 300m. s.l.m., che si affaccia sulla valle di Marano di Valpolicella. Quindi iniziamo a percorrere, ognuno con il proprio ritmo la strada in salita, con curve e qualche tratto di rettilineo, per circa 3.5 Km. sino ad arrivare alla contrada di Gnirega. L’azienda di Luigi Aldrighetti (la ns. meta), si trova quasi in cima alla collina, in una corte sulla sinistra.
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TERRE DI GNIREGA
è una piccola azienda a conduzione famigliare da 4 generazioni, dal bisnonno Cristoforo, classe 1874, passando per Sante ed arrivando a Luigi (Gigi) ed ai figli.
Con tre ettari e mezzo a vigneto ed un altro ettaro tra ciliegi, prugni ed olivi, l'azienda è situata sulla collina di Valgatara, nella valle di Marano di Valpolicella a 300 m s.l.m..
Dagli anni '70-'80 Gigi, appena subentrato a Sante, partecipa a quel movimento di pensiero e di ricerca di buone pratiche agronomiche, volte ad escludere i prodotti di sintesi chimica per la difesa delle produzioni e per il nutrimento del terreno, movimento che poi verrà chiamato agricoltura biologica.
Negli anni successivi comincia a fare numerose risistemazioni ai terreni cercando di rispettare il paesaggio agricolo tradizionale, caratterizzato da “marogne” (muretti a secco) che sostengono tanti piccoli appezzamenti coltivati. Negli appezzamenti pianta viti, ciliegi e olivi mantenendo nelle zone più ripide le siepi e il bosco.
Dal 1989 l'azienda è certificata biologica con regolamento AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), poi recepito in regolamento europeo nel 1991.
Dal 2010 Gigi e il figlio Francesco, dopo aver ristrutturato delle vecchie cantine attorno ad una corte, hanno cominciato a vinificare parte delle loro uve seguendo sempre il metodo biologico ed iniziando a produrre i vini classici della Valpolicella: Valpolicella Classico DOC, Valpolicella Classico Superiore Ripasso DOC, Amarone della Valpolicella DOCG e Recioto della Valpolicella DOCG e un IGT (Indicazione Geografica Tipica) Passito Bianco del Veneto. Le vinificazioni vengono condotte lasciando i lieviti indigeni naturalmente presenti sull'uva, con interventi minimi ed assecondando il carattere annuale del vino. Quello che ne risulta sono dei vini non pesanti e dal gusto ricco e caratteristico.
Dopo una simpatica chiacchierata con Gigi con l’assaggio dei suoi vini, accompagnati da spuntini vari, riprenderemo la strada verso il ritorno con una variante sul percorso. Proseguiamo di poche decine di metri verso l’alto, e subito a dx. si prende una stradina sterrata che a mezza costa segue in direzione Negrar, pianeggiante, salvo uno scavalcamento della collina che va verso il m.te Masua. A seguire più avanti, troveremo un incrocio a dx. che scenderà verso loc.tà Moron, e da qui in discesa sino a S. Vito di Negrar. Poi seguiremo la strada principale (in fila indiana) sino alla rotonda di S.ta Maria e poi diritti per la strada interna percorsa all’andata, sino alla ns. sede.
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INFORMAZIONI
• Partenza alle ore 9 dalla sede e alle 9.30 da Parona (giardini)
• Rientro alle ore 13 – 13.20.
• Riservata ai soci, con prenotazione telefonica ai numeri sotto elencati entro venerdì 5 settembre ore 19.
• Contributo di 4 (quattro) euro per assaggi vini, spuntino e assicurazione infortuni obbligatoria (1€).
• Distanza ca. 45 Km. A/R.
• Difficoltà media-impegnativa,
• Fondo stradale prevalentemente asfaltato, alcuni tratti sterrati (dopo Gnirega al ritorno verso Moron).
• Accompagnatori: Giuseppe Abbate(348.3502787) giuseppe.abbate@setservizi.it e Alessandro Bobroskiy
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NOTE
Ricordiamo l’obbligo di rispettare il codice della strada e le istruzioni dell’organizzazione. Casco non obbligatorio ma consigliato. La bicicletta deve essere in buona efficienza, gomme gonfie cambio funzionante. Freni a posto e camera d’aria di scorta (acqua almeno 1litro). Le gite AdB si svolgono a tutte le fascie di età, ma per problemi assicurativi e di responsabilità, i giovani minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto.