Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accettando questa informativa dai il consenso al loro utilizzo. OK Voglio saperne di più

NEW PROG: ROSENKREUTZ + LOGOS

Abbiamo il piacere di ospitare al club due band del new prog italiano che hanno dato alla stampa quest'anno due lavori molto interessanti acclamati dalla critica specializzata e che stanno ottenendo grande successo sopratutto all'estero.

LOGOS
"L'enigma della vita" (AND 35) (Andromeda Relix, 2014)

LUCA ZERMAN: tastiere, voce solista
FABIO GASPARI: chitarra, basso, voce solista
CLAUDIO ANTOLINI: pianoforte e tastiere
ALESSANDRO PERBELLINI: batteria
I LOGOS si formano nel 1996 come cover band di classici del prog italiano degli anni '70, soprattutto Le Orme e Banco del Mutuo Soccorso. Nello stesso anno, intorno ai fondatori Luca Zerman (tastiere e voce), Fabio Gaspari (basso, chitarre, voce) ed Alessandro Perbellini (batteria), il gruppo si stabilizza come quintetto, elaborando canzoni proprie ed esibendosi dal vivo. Gli ottimi riscontri convincono i cinque ad insistere sul materiale originale, che viene inserito sul CD di esordio del 1999, intitolato semplicemente "Logos", che mette in mostra anche ottimi testi, tra fantasia, filosofia e spunti di riflessione, caratteristica che resterà costante nella storia della band. A dispetto di una giostra di cambi di line up i LOGOS ampliano il repertorio delle cover (King Crimson, Jethro Tull, Genesis) e scrivono brani nuovi che finiscono sul secondo disco "Àsrava" del 2001, che riceve numerosi elogi dalla critica di settore e permette al gruppo di esibirsi in concerto con una certa continuità. Nonostante molteplici difficoltà, la band non demorde e nel 2010 partecipa a "Progressioni Sonore" e al "Prog Fest" di Verona, aprendo per Il Biglietto per l'Inferno, due anni dopo suonano ben tre concerti al suggestivo Posto Castello di Illasi (VR) e fanno da spalla ai noti The Watch. Nella primavera del 2014, firmano per l'Andromeda Relix, con cui pubblicano l'atteso terzo album, il concept "L'enigma della vita".

ROSENKREUTZ:

FABIO SERRA: chitarra, tastiere, basso, voce
MASSIMO PIUBELLI: voce
GIANNI SABBIONI: basso
GIANNI BRUNELLI: batteria

RØSENKREÜTZ nasce come progetto solista di
Fabio Serra e prende forma nel corso di un lungo
periodo coinvolgendo alcuni amici per andare a formare
poi quella che è la line-up attuale.

RØSENKREÜTZ è una project band di neo progressive che propone un sound crossover tra il prog classico settantiano di derivazione britannica unito a contaminazioni moderne.Back to the stars è l‘album di esordio, dalla lunga gestazione, che racchiude sette storie musicali di grande tensione emotiva e impatto sonoro che creano un ponte virtuale tra il decennio dorato del prog e il mondo attuale.

RØSENKREÜTZ

Fabio, polistrumentista e produttore, è attivo da più di 25 anni come tecnico in studi di registrazione, ma non ha mai dimenticato le sue origini musicali e il suo amore per il progressive rock di matrice britannica. Ha iniziato la sua carriera come chitarrista in alcune band, tra cui gli Arlequin (che realizzarono un demo tape nei primi anni ’80 nel pieno del periodo di rinascita new prog) e poi, tra il 1990 e il 1993, con gli Yellow Plastic Shoobedoo (tribute band in tempi non sospetti dedita al repertorio Genesis ’70/’75), entrambe le formazioni edificate con il tastierista Alberto Bonomi, poi con i D.F.A.; approdando poi al lavoro in studio di registrazione come produttore/fonico e autore/arrangiatore dal 1989 a tutt’oggi.

Il progetto RØSENKREÜTZ nasce dall’idea di un disco pensato con Alex Brunori (cantante dei romani Leviathan, due dischi su Musea negli anni ‘90) poi non realizzato per difficoltà “geografiche” in era pre-internet. A distanza di anni i provini sono sembrati ancora interessanti Fabio decide di svilupparli e completarli in un vero e proprio album, senza limitazioni creative e condizionamenti commerciali.

Vengono quindi realizzate delle nuove stesure dei primi due brani, programmando tutte le parti di batteria e scrivendo melodie e testi completamente nuovi. Al progetto si aggiungono due cari amici: Gianni Brunelli (batterista di estrazione jazz-funky attivo da molti anni sulla scena veronese) e Gianni Sabbioni (eccellente bassista con un curriculum ampio e variegato), che portano grande entusiasmo e talento.
Le prime registrazioni “ufficiali” risalgono all’estate 2006, poi nel corso degli anni, vengono scritti e registrati in tempi diversi gli altri cinque brani.

Per il fondamentale ruolo della voce solista viene coinvolto Max Piubelli, cantante dei Methodica, dei quali Fabio aveva prodotto l’album di esordio “Searching for Reflections” uscito nel 2009 per Underground Symphony.

Il disco viene poi completato dagli interventi di altri ospiti come Angela Merlin alla voce, Carlo Soliman al pianoforte (e come tastierista live,) Luca Nardon alle percussioni, Gabriele Amadei al violino e Cristiano Roversi (dei Moongarden, Mangala Vallis) allo stick e, finalmente, masterizzato da Stefano Cappelli negli studi Creative Mastering di Forlì.
La parte grafica del booklet, viene impreziosita dalle suggestive immagini di Alfredo Montresor.

La band, pur nascendo come studio project si propone di portare
“BACK TO THE STARS” anche dal vivo.

www.rosenkreutz.net // su cerca: rosenkreutzband
ww.opal-arts.com
www.andromedarelix.com

> Vai alla pagina facebook dell'evento <Segnala la tua partecipazione
Senza cookie non è possibile visualizzare questa parte della pagina
cookie policy