CARRIE RODRIGUEZ
Dopo il successo ottenuto due anni fa ritorna al club Il Giardino per il circuito di Buscadero Nights Carrie Rodriguez. Bravissima cantautrice statunitense. Un destino segnato quello di Carrie Rodriguez, se si considera che suo padre David è un apprezzato folksinger con 9 dischi all’attivo e sua prozia per parte di madre era Eva Ganta, una cantante di musica latina di successo negli anni ’50. Molti esponenti di spicco della scena cantautorale americana erano amici di famiglia, su tutti Lyle Lovett, che ha avuto anche un importante ruolo nella carriera della Rodriguez aiutandola e incoraggiandola. Ricorda Carrie …papà mi regalò un disco di Cohen per i miei 9 anni, lo odiai. Ma poi lo ripresi a 13 anni e lo amai… La svolta per la sua carriera arriva nel 2001, quando Chip Taylor la nota nel corso di un festival a Austin e le propone di collaborare con lui. L’unione frutta tre dischi in studio, due dischi live e innumerevoli tour in America ed Europa tra il 2002 e il 2007. È una palestra fondamentale per Carrie, che nel 2006 si sente pronta al grande salto e pubblica il suo primo disco solista Seven angels on a bicycle (in cui compaiono Bill Frisell e Greg Leisz), cui seguirà nel 2008 She ain’t me (che include una canzone composta a 4 mani con Mary Gauthier), e nel 2009 il Live in Louisville, dove compaiono alcune canzoni eseguite in duo con Lucinda Williams. Nel 2010 decide di tributare il giusto omaggio agli artisti che l’hanno influenzata e le hanno permesso di crescere con l’album di cover Love & circumstance. Uno straordinario omaggio alla grande canzone d'autore americana che raccoglie brani di suo padre e sua zia, ovviamente, e poi Little Village (Hiatt/ Lowe/Cooder/Keltner), Buddy Miller & Julie Miller, Richard Thompson, Townes Van Zandt, Hank Williams, Lucinda Williams e altri. Carrie basa il suo stile e la sua musica su una solida capacità tecnica sugli strumenti, affinata negli anni di tour con Chip Taylor: il violino, in primis, il mandolino e la chitarra tenore. A questo Carrie aggiunge la sua voce sicura e corposa, e la sua scrittura sempre alla ricerca di atmosfere da ricreare attraverso la musica e i testi. Il 2011 è l’anno della consacrazione: Carrie è in tour con Lucinda Williams, John Prine, Bill Frisell, Mary Gauthier, con cui si chiude nel suo appartamento di Austin a scrivere nuove canzoni e infine con l’attore Jeff Bridges, partecipando alla realizzazione del suo disco d’esordio, prodotto dal genio di T Bone Burnett. Ritorna in Italia, accompagnata dal polistrumentista Luke Jacobs.