CINEMA SOTTO LE STELLE 2013
Al sesto anno di vita la rassegna di proiezioni all'aperto Cinema sotto le stelle promossa dalla 1° Circoscrizione - Centro Storico in collaborazione con il Verona Film Festival, la Direzione Musei e Monumenti e con il contributo del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, trasloca dal cortile di San Bernardino a quello del Museo di Castelvecchio: uno spazio d'eccezione, concesso dalla direzione del Museo di Castelvecchio, che organizzerà anche visite guidate gratuite in alcune serate di spettacolo. F come Falso è il titolo della rassegna, che prende vita in un luogo d'arte e d'arte ci parla, o meglio: dei diversi metodi, spesso illeciti, per arricchirsi manipolandola. Sei lungometraggi più un corto, realizzati tra il 1958 ed il 2013, all'insegna della leggerezza, per divertirsi ammirando l'arte sottile dell'inganno. - Giovedì 25 Luglio BLOW - UP (Gran bretagna/Usa, 1966, 111’) Regia: Michelangelo Antonioni, sceneggiatura: Michelangelo Antonioni, Edward Bond, Tonino Guerra "Il film inizia come un documentario sulla giornata tipo di un brillante fotografo della ‘swinging London’; a poco a poco si trasforma in un inquietante conte philosophique sull’irriducibile ambiguità del reale. Per Thomas il terzo occhio della ‘camera’ è tutto: il suo feticcio, il suo strumento conoscitivo." - Venerdì 26 Luglio VERTIGO (La donna che visse due volte, Usa, 1958, 128’)Regia: Alfred Hitchcock, sceneggiatura: Alec Coppel, Samuel A. Taylor «Come tutti i film di Alfred Hitchcock è un autentico capolavoro. Lo è per la costruzione dei personaggi, per la struttura narrativa, per i giochi psicologici che lo attraversano.» - Sabato 27 Luglio DRIPPED COME RUBARE UN MILIONE DI DOLLARI E VIVERE FELICI DRIPPED (Francia, 2009, 8') Regia: Léo Verrier, «L’idea è nata durante una visita che feci a un museo un giorno, a stomaco vuoto. Come il personaggio del film, mi sono chiesto: e se potessimo di divorare i quadri, quale sarebbe il risultato? Così ho voluto parlare d’arte in modo diverso, tangibile, scandaloso e cannibale! E se la fantasia di ogni artista fosse quella di fondersi nella sua creazione? » Léo Verrier COME RUBARE UN MILIONE DI DOLLARI E VIVERE FELICI (How To Steal a Million, Usa, 1966, 123’) Regia: William Wyler, sceneggiatura: George Bradshaw, Harry Kurnitz «Un falso furto di una statua finta, commissionato a un ladro fasullo (O’Toole) dalla figlia (Hepburn) di un falsario che teorizza: “era molto facile per Gauguin, lui poteva fare quel che voleva, io invece devo fare un Gauguin”. Lo spunto non diventa discorso strutturale, come nel wellesiano F for Fake, ma il film, ultima commedia di Wyler, è garbato e tutto da godere.» Il Mereghetti 2011